contributi alle famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico – anno 2022

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Con la deliberazione n. 309 del 21.03.2022 si è provveduto ad indicare i criteri per accedere al contributo regionale da parte delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico per le spese sostenute per gli operatori specializzati che effettuano interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità, secondo quanto indicato all’art. 11 della Legge Regionale 9 ottobre 2014, n. 25 “Disposizioni in materia di disturbi dello spettro autistico”.Con il presente atto vengono di seguito individuate le procedure amministrative da porre in essere ai fini del conseguimento del contributo regionale da parte delle famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico.Entro il 10 maggio 2022 le famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico, in possesso dei requisiti di cui alla DGR n. 309/2022, presentano al Comune di residenza la documentazione di seguito indicata:

  1. domanda di contributo, utilizzando il modello di cui all’Allegato “B” del presente atto, corredata da:
  • certificazione della diagnosi di autismo effettuata da uno dei soggetti di cui all’art. 5 comma 4, lett. b), c), d) ed e)  e comma 5, lett. b), c), d) ed  e) della L.R. n.25/2014;
  • progetto educativo/riabilitativo predisposto da uno dei soggetti di cui all’art. 5 comma 4, lett. b), d) ed e) e comma 5, lett. b), d) ed e) della L.R. n.25/2014 da cui si desume la prescrizione degli interventi;
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante le spese sostenute nel periodo 01.04.2021/31.03.2022 per gli operatori specializzati che hanno effettuato interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità, utilizzando il modello di cui all’allegato “C” del presente atto. Le spese devono essere state sostenute ovvero pagate e quietanzate nel suddetto periodo nonché suffragate da documentazione fiscalmente valida e intestate al beneficiario o ad un familiare.
Gli Allegati “B” e “C”, di cui al presente atto sono a disposizione sul sito della Regione Marche al seguente link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Sociale/Disabilità#2742_ModulisticaIl contributo verrà erogato agli aventi diritto, per il tramite degli enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali a seguito dell’istruttoria delle domande effettuata dal Settore Contrasto al disagio.Trattamento dei dati personali (ai sensi dell’art. 13, Regolamento 2016/679/UE - GDPR)L’informativa sul trattamento dei dati è a cura della la Regione Marche, titolare del trattamento dati.Le finalità del trattamento cui sono destinati i dati, nell’ambito di questo procedimento, sono strettamente connesse alle funzioni istituzionali dell’Ente e la base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e/o 9 del Regolamento 2016/679/UE) è la L.R. 9 ottobre 2014, n. 25 - art. 11.I dati potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.I dati sono raccolti dal Comune di residenza e trasmessi alla Regione Marche per il tramite degli Ambiti Territoriali Sociali.I dati concernenti l’esito dell’istruttoria regionale saranno comunicati agli Ambiti Territoriali Sociali e Comuni di residenza per le fasi del trattamento di loro competenza e non saranno ulteriormente diffusi.  

Data:

08 Aprile 2022

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Descrizione

Con la deliberazione n. 309 del 21.03.2022 si è provveduto ad indicare i criteri per accedere al contributo regionale da parte delle famiglie con persone affette da disturbi dello spettro autistico per le spese sostenute per gli operatori specializzati che effettuano interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità, secondo quanto indicato all’art. 11 della Legge Regionale 9 ottobre 2014, n. 25 “Disposizioni in materia di disturbi dello spettro autistico”.

Con il presente atto vengono di seguito individuate le procedure amministrative da porre in essere ai fini del conseguimento del contributo regionale da parte delle famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico.

Entro il 10 maggio 2022 le famiglie con persone con disturbi dello spettro autistico, in possesso dei requisiti di cui alla DGR n. 309/2022, presentano al Comune di residenza la documentazione di seguito indicata:

  1. domanda di contributo, utilizzando il modello di cui all’Allegato “B” del presente atto, corredata da:
  • certificazione della diagnosi di autismo effettuata da uno dei soggetti di cui all’art. 5 comma 4, lett. b), c), d) ed e)  e comma 5, lett. b), c), d) ed  e) della L.R. n.25/2014;
  • progetto educativo/riabilitativo predisposto da uno dei soggetti di cui all’art. 5 comma 4, lett. b), d) ed e) e comma 5, lett. b), d) ed e) della L.R. n.25/2014 da cui si desume la prescrizione degli interventi;
  • dichiarazione sostitutiva di atto notorio attestante le spese sostenute nel periodo 01.04.2021/31.03.2022 per gli operatori specializzati che hanno effettuato interventi educativi/riabilitativi basati sui metodi riconosciuti dall’Istituto Superiore della Sanità, utilizzando il modello di cui all’allegato “C” del presente atto. Le spese devono essere state sostenute ovvero pagate e quietanzate nel suddetto periodo nonché suffragate da documentazione fiscalmente valida e intestate al beneficiario o ad un familiare.

Gli Allegati “B” e “C”, di cui al presente atto sono a disposizione sul sito della Regione Marche al seguente link http://www.regione.marche.it/Regione-Utile/Sociale/Disabilità#2742_Modulistica

Il contributo verrà erogato agli aventi diritto, per il tramite degli enti capofila degli Ambiti Territoriali Sociali a seguito dell’istruttoria delle domande effettuata dal Settore Contrasto al disagio.

Trattamento dei dati personali (ai sensi dell’art. 13, Regolamento 2016/679/UE - GDPR)

L’informativa sul trattamento dei dati è a cura della la Regione Marche, titolare del trattamento dati.

Le finalità del trattamento cui sono destinati i dati, nell’ambito di questo procedimento, sono strettamente connesse alle funzioni istituzionali dell’Ente e la base giuridica del trattamento (ai sensi degli articoli 6 e/o 9 del Regolamento 2016/679/UE) è la L.R. 9 ottobre 2014, n. 25 - art. 11.

I dati potranno essere trattati inoltre a fini di archiviazione (protocollo e conservazione documentale) nonché, in forma aggregata, a fini statistici.

I dati sono raccolti dal Comune di residenza e trasmessi alla Regione Marche per il tramite degli Ambiti Territoriali Sociali.

I dati concernenti l’esito dell’istruttoria regionale saranno comunicati agli Ambiti Territoriali Sociali e Comuni di residenza per le fasi del trattamento di loro competenza e non saranno ulteriormente diffusi.

 

 

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Ultimo aggiornamento: 08/04/2022, 16:52

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